Duir è il nome che raccoglie e rappresenta tutte le attività professionali di Diego Castiglioni nel campo della crescita personale e del benessere olistico. Nato come laboratorio di ricerca e
sperimentazione, Duir si propone di offrire strumenti, percorsi ed esperienze dedicati allo sviluppo della consapevolezza, all’ascolto profondo di sé e alla piena espressione del potenziale
individuale.
Sotto questa denominazione trovano spazio attività formative, incontri esperienziali, consulenze olistiche e progetti dedicati a persone, gruppi e realtà del territorio.
L’Accademia Superiore di Reiki, marchio registrato e principale realtà operativa, è parte integrante di Duir: è all’interno dell’Accademia che si svolgono la maggior parte dei corsi e dei percorsi formativi. Duir, dunque, rappresenta il contenitore più ampio da cui si diramano le varie iniziative orientate allo sviluppo interiore e alla qualità della vita.
La vita è un viaggio in continuo movimento, un fluire di esperienze che, se vissute con consapevolezza, diventano occasioni preziose per conoscere se stessi e accedere a piani di coscienza più profondi.
Proprio come la quercia – Duir – simbolo di forza, saggezza e rigogliosa vitalità, l’essere umano ha dentro di sé risorse straordinarie che attendono solo di essere riconosciute e coltivate. Ogni passo nel quotidiano è un invito a osservare come agisce il nostro pensiero: quanto è connesso al cuore, e quanto invece guidato da automatismi e condizionamenti? Secondo l’approccio olistico, l’individuo è un’unità complessa fatta di corpo, mente, emozioni e spirito, e la vera armonia nasce dall’equilibrio profondo tra questi piani.
Come un albero che trae forza dalle radici e si espande verso la luce, ogni persona può imparare a nutrire la propria interiorità, trasformare la propria energia vitale, liberare il proprio potenziale e aprirsi a una vita più autentica, creativa e amorevole. In questo cammino, Duir si propone come una porta, un passaggio simbolico e concreto verso la riconquista della fiducia, del benessere e della spontaneità del vivere.
La maggior parte delle attività proposte vengono svolte attraverso l’Accademia Superiore di Reiki e il percorso di crescita personale con Reiki, cuore del nostro lavoro. In alcuni casi, però, sviluppiamo anche progetti autonomi al di fuori dell’Accademia, mantenendo sempre un approccio coerente e integrato.
DUIR, nome gaelico della "quercia". Per i Celti la quercia era considerata una pianta sacra, forte, potente e resistente. I suoi rami si innalzano per connettersi alla luce del cielo, le radici affondano nel nutrimento della terra, il tronco unisce ciò che è sopra e ciò che è sotto, mettendo in collegamento tutto il cosmo.
La quercia è albero imponente e longevo che nell'antichità ha donato molto di sé all'uomo e alla natura animale: le ghiande sono fonte di nutrimento con cui gli uomini, nella storia, hanno superato periodi difficili di carestia, il legno così resistente è utilizzato per diversi manufatti. La sua struttura maestosa risulta da sempre accogliente e rassicurante, gli Antichi infatti la consideravano una fonte di benessere oltre che una presenza divina sulla terra. Al riparo delle sue fronde si svolgevano cerimonie solenni, investiture di capi e amministratori di giustizia, riunioni comunitarie per godere della guida celeste nel prendere decisioni, eccetera... e col suo legno si alimentavano fuochi sacri.
La quercia è particolarmente attrattiva nei confronti dei fulmini a cui, molto spesso, sopravvive. Anche per questo è sempre stata considerata uno degli alberi più forti in assoluto, il re della foresta, ed è stata associata alle divinità dei tuoni e dei fulmini: Zeus/Giove, Thor. I Romani, data la sua grande resistenza nell'affrontare le tempeste, conferivano un significato eroico a questo albero, motivo per cui utilizzavano corone composte con foglie di quercia per celebrare coloro che dimostravano coraggio in battaglia.
La quercia è rappresentazione dell'Albero della Vita, che cresce così come evolve l'essere umano: più solide sono le radici e più il tronco sostiene una chioma folta e viva, specchio di
crescita spirituale e consapevolezza.
Il termine "duir" viene tradotto come "porta", ovvero, secondo tradizione, il passaggio per accedere a piani di coscienza più elevati attraverso cui scoprire e sviluppare vitalità, forza, saggezza, potenzialità, fiducia, accoglienza e prosperità, caratteristiche tutte della pianta stessa.
L'Albero della Vita è da secoli onorato in diverse culture e in ognuna rispecchia l'evoluzione dell'essere umano: come l'albero entra in rapporto con gli elementi, acqua-aria-fuoco-terra, trasformandoli in nutrimento per la propria crescita in natura, così l'uomo può far maturare ricchi frutti attraverso esperienze e relazioni, imparando a cogliere le occasioni in ogni situazione, ricercando dentro di sé il risveglio della coscienza, per fluire in armonia con l'universo e assolvere lo scopo della propria vita.